Quindi, negli anni Settanta sono arrivati i primi segnali di difficoltà, in un settore come quello dell'automobilismo sportivo, a causa della pesante ed importante crisi del petrolio, con un'Alfa Romeo che deve trovare il modo di conservare il suo posto nel segmento delle autovetture sportive, e sono gli anni dell'Alfetta, del progetto dell'Alfasud con cui nasce effettivamente l'autovettura l'Alfasud, oppure la Nuova Giulietta e l'Alfa 6.
È il decennio successivo, quello degli anni Ottanta, che risulta essere uno dei momenti più cruciali di tutta la storia del marchio milanese automobilistico, quando la proprietà dell'Alfa Romeo passa dallo Stato al Gruppo Fiat, nel 1986. In quegli anni, vengono sviluppate le nuove Alfa 33, 75, 90, SZ - Sprint Zagato, RZ - Roadster Zagato, oppure la grandiosa berlina 164, che si dimostra un vero successo per l'Alfa Romeo.
Con l'ultimo decennio del Novecento, quindi, vengono proposte le nuove 146, 156, 166, la 147, la 156, e l'inizio del nuovo Millennio, invece, è il momento giusto per trovare una nuova via per il rilancio dell'Alfa Romeo, che giunge a produrre interessanti modelli quali la GT, la 159, la Brera e la Spider. Ma è con la MiTo, la Giulietta, la 159 e l'8C che Alfa Romeo ha ritrovato un ruolo importante all'interno del gruppo Fiat, divenendo un marchio strategico all'interno del gruppo automobilistico italiano.
